Quando è cominciata questa avventura ero disperato come chiunque a cui viene annunciato che sarebbe morto entro poche ore. Era l'otto settembre 2003 e se sono qui a pubblicare questo libro, ovviamente sono ancora vivo e in ottima salute.
SONO FORTUNATO. Fortunato dovrebbe essere il mio nome. Ero completamente ignorante in materia di salute perché condizionato, come tutta la famiglia e la mia comunità, da paradigmi che portano il medico al vertice della credibilità.
Io sono un infedele, non credo a niente senza verifica, ma non avevo mai osato mettere in dubbio nemmeno per un istante l'autorevolezza del medico che consideravo uno scienziato, una persona con una intelligenza e cultura inarrivabile. Ho continuato a credere anche dopo la morte prematura di mia madre segnata da una vita scadente e squalificata e dalla necessità di dover prendere continuamente medicine.
Non potevo morire perché debitore di affetto verso famiglia e amici e inoltre molte erano questioni ancora irrisolte.
Ora sono un esperto di autoguarigione, un presuntuoso che non lascia niente al caso e nulla di intentato. Qualsiasi annotazione o scoperta che arrivi da qualsiasi angolo della terra viene da me sviscerato nel tentativo di migliorare il protocollo del mio metodo che risulta essere semplice, immediato, molto efficace e diffuso ampiamente tra la GENTE CHE VUOLE GUARIRE.
"Il paradiso, è qui adesso!"
È una scelta. È dentro di noi. Si può ottenerlo. Possiamo viverlo.
Giovanni Conati